Quello che sembrerebbe un fenomeno naturale suggestivo o il frutto dell’ennesimo episodio di inquinamento è invece semplicemente una ricerca scientifica. Accade in California dove gli esperti dello Scripps Institution of Oceanography di San Diego hanno immesso una speciale colorante rosa nell’oceano, per rivelarne la presenza di sostanze inquinanti. Proprio nell’ultimo periodo incessanti piogge hanno riversato in acqua vaste quantità di materiali di diversa natura dall’entroterra.
Si tratta di semplice colorante rosa che permette di tracciare il livello di inquinamento ed i movimenti delle sostanze che vengono immessi in acqua. E’ un esperimento davvero utile perché tracciando i movimenti della colorante rosa si può prevedere il tragitto di un sversamento chimico nell’oceano. Capire dove vanno a depositarsi le sostanza contaminanti permette di individuare le aree dove inibire la balneazione e la pesca. La sostanza rosa ha un effetto fluorescente che ha la durata di circa 24 ore.