Forse, voce del verbo forse, il telescopio spaziale Kepler ha trovato qualcosa che stiamo cercando da una vita, da quando esiste l’uomo: segnali apparentemente alieni provenienti dalla lontanissima stella KIK 8462852 potrebbero portare alla più grande scoperta aliena di ogni tempo, ma è molto presto per parlarne, non ci sono prove a sufficienza e potrebbe trattarsi praticamente di qualsiasi cosa. Il telescopio Kepler ha il compito di osservare stelle e pianeti lontanissimi dalla Terra, e forse ora ha osservato qualcosa che ha del clamoroso, una stella situata a 1480 anni luce dal nostro pianeta, una distanza enorme ma neanche troppo, visto che ci sono corpi celesti distanti centinaia di milioni o addirittura miliardi di anni luce.
Kepler ha individuato un’anomalia vera e propria, qualcosa che ha destato molti sospetti negli astronauti: il telescopio orbitante è programmato in modo da scoprire pianeti ed esopianeti attorno alle stele distanti anche tantissimi anni luce utilizzando l’osservazione di eventuali corpi celesti che ne passano attorno e catturandone variazioni di luminosità. Kepler ha scoperto che per un periodo che va da 5 a 80 giorni la stella KIK 8462852 viene coperta da qualcosa di molto grosso, sembrerebbe dunque esserci una massiccia rotazione di quella che è stata soprannominata un”intelaiatura aliena”. Ricordiamo ancora una volta che si tratta di una supposizione che richiederà molti giorni di studio. Una stella giovane generalmente è circondata di piccoli pianeti, detriti ed asteroidi, ma la stella KIK è molto vecchia e questo insospettisce ancora di più gli astronomi.