Una violenta eruzione sta interessando il vulcano di Tungurahua in Ecuador. Nella giornata di ieri questo enorme stratovulcano ha iniziato la sua attività eruttiva lanciando nello spazio quantità impressionanti di cenere e gas. L’area interessata dall’eruzione, a circa 140 chilometri da Quito, è stata evacuata dalle autorità. Con un’altezza di 5.023 metri il Tungurahua è uno dei vulcani più pericolosi in Sud America e si trova nelle Ande orientali, in un’area centrale del paese.
Già nel 1999 si registrò una significativa attività del vulcano con una serie di eruzioni che si ripeterono nel 2006 con la morte di sei persone e l’evacuazione di oltre cinquemila abitanti dell’area. Altri episodi significativi si ebbero nel 2011 e soprattutto nel 2012 quando una serie di esplosioni provocarono una colonna di fumo e cenere che si alzò per oltre cinque chilometri di altezza. Il Tungurahua, il cui nome in lingua quechua significa “gola ardente”, è anche chiamato “Tungurahua III” per aver sostituito un’altra caldera scomparsa circa 3000 anni fa che a sua volta ha preso il posto di un edifico vulcanico risalente al Pleistocene.