Osservare le meduse cosmiche per conoscere il processo di invecchiamento delle galassie. E’ l’obbiettivo che si sono posti i ricercatori dell’Università di Padova attraverso una campagna di osservazione chiamata “Gasp” acronimo che sta per “Dissecting GAs Stripping Phenomena in galaxies with MUSE” con l’Istituto Nazionale di Astrofisica ed approvata dall’Osservatorio Meridionale Europeo. Si tratta di vaste formazioni chiamate “meduse cosmiche” per la particolare forma che prendono dilatandosi nello spazio.
Lunghi filamenti di gas e stelle che si allungano dal centro delle galassie e che indicano il loro processo di invecchiamento. Con il passare del tempo le galassie, infatti, cominciano a perdere buona parte del loro materiale rilasciando vastissime quantità di gas e stelle nello spazio. Il team di ricercatori sarà composto da esperti provenienti da Giappone, Australia, Messico, Cile e Svizzera e vedrà l’utilizzo del Very Large Telescope, un enorme telescopio che si trova sulle Ande cilene e che permetterà di conoscere più approfonditamente i segreti del cosmo, anche delle “meduse cosmiche”.