Torna a muoversi un paraplegico. Un ventiseienne americano, è riuscito a muovere le gambe percorrendo, con l’aiuto degli attrezzi, un breve tratto di tre metri. L’eccezionalità dell’evento sta nel fatto che i movimenti del corpo sono stati controllati dal cervello. Il paziente ha sperimentato un apposito dispositivo che utilizza i segnali del cervello trasferendoli sui muscoli. Il ragazzo si trova nella condizione di non poter deambulare a seguito di un incidente che lo ha reso paraplegico dalla vita in giù.
Il funzionamento del sistema è dovuto a degli elettrodi che vengono posizionati sui muscoli delle gambe e che ricevono gli impulsi dal cervello trasmettendo le informazioni su come muoversi, senza l’utilizzo dei nervi. La scoperta di grande importanza perché dimostra come il solo cervello sia in grado di riattivare i muscoli. Uno dei limiti del sistema, come spiegano alcuni specialisti, è che in questo modo un paraplegico non riesce a camminare nel vero senso della parola, bensì ad effettuare dei movimenti delle gambe che non coinvolgono i piedi.