Nuovi eventi celesti mai identificati prima: si tratta di sciami meteorici, ben 86, fino ad oggi passati inosservati ma che ora sono stati finalmente individuati andando ad aggiungersi alla già ricca lista di piogge meteoriche. Dunque da oggi oltre a Perseidi, Leonidi e Geminidi, sarà possibile osservare nuovi sciami meteorici, scoperti grazie alle immagini che una serie di telecamere di sicurezza progettate per filmare il cielo notturno hanno raccolto nel corso degli anni. Come sottolineato da Peter Jenniskens del SETI Institute di Mountain View, in California non solo è possibile sorvegliare il cielo ma anche costruire un quadro 3D della distribuzione della polvere nel sistema solare.
Questo perchè le piogge meteoriche si verificano quando la Terra attraversa la scia delle particelle che fanno parte della coda di una cometa o di un asteroide, grandi solitamente non più di un granello di sabbia. Anche se alcune possono essere di dimensioni tale da riuscire a superare l’impatto con l’atmosfera terrestre arrivando fin sulla superficie della Terra. Per quanto riguarda i nuovi sciami sono quattro le pubblicazioni che ne parlano, sul giornale Icarus: si tratta di una scoperta parte del progetto Cameras for Allsky Meteor Surveillance (CAMS): nella fattispecie le telecamere, aventi un campo visivo ristretto, sono state posizionate in tre località della California; l’unione delle diverse riprese consente di avere un’immagine completa della volta celeste fino a 30 gradi al di sopra dell’orizzonte. Ad oggi l’Unione Astronomica Internazionale riconosce circa 750 piogge meteoritiche ma solo una piccola parte di esse è stata confermata; Grazie al progetto Cams dal 2010 ad oggi sono state rilevate oltre 250 mila meteore, ed è stata confermata l’esistenza di 81 piogge meteoritiche, scoprendone 86 nuove.