Le piramidi sono delle costruzioni che caratterizzano varie parti del nostro pianeta, anche a distanze notevoli. Ma quelle ritrovate alcune settimane fa nell’antica città di Gematon, in Sudan, distano poche centinaia di chilometri dall’Egitto. Si tratta di un ritrovamento di sicuro interesse. Le piramidi scoperte risalgono a duemila anni fa, quando nell’area dell’odierno Sudan, fioriva l’antico Regno di Kush. Sono sedici le strutture rinvenute nell’area con la più grande che ha i lati lunghi di 10,6 metri e con un’altezza che originariamente doveva essere di 13 metri.
Una precisa gerarchia differenziava le piramidi, con quelle destinate ai poveri che si caratterizzano per un’estensione notevolmente inferiore rispetto alle strutture fatte realizzare dai ceti più agiati. Non sono solo le costruzioni piramidali a caratterizzare il cimitero di Gematon; alle piramidi si affiancano anche delle strutture di forma rettangolare ed addirittura dei tumuli in pietra. Nell’area sono state rinvenute anche delle iscrizioni con una tavoletta, in particolare, con delle preghiere ad Osiride.