Una nuova sensazionale scoperta grazie al telescopio Hubble. Un gruppo di ricercatori americani hanno individuato, all’interno di un quasar, ben due enormi buchi neri. Questi black hole sono stati rilevati in una galassia molto vicina alla via Lattea, si tratta di Markarian 231 ( Mrk 231 ), ubicata precisamente a 600 milioni di anni luce di distanza dal nostro pianeta.
Un fenomeno che ha confermato l’ipotesi di come le galassie attive possano ospitare allo stesso tempo anche due buchi neri supermassicci centrali rotanti, la cui formazione molto probabilmente derivi da una fusione di due galassie. Il loro moto vorticoso rilascia una quantità talmente alta energia, al punto di generare una luminosità tale da oscurare quella delle stelle vicine. Sebbene il suddetto moto di rotazione completo dei due buchi neri duri 1,2 anni, si ritiene che questi movimenti non dureranno per molto, fra qualche centinaia di migliaia di anni infatti, i due black hole si scontreranno.