Violentissima scossa di terremoto in Cile, tsunami warming attiva, rischio di onde molto alte sulle coste del Sud America, bollettino del NOAA valido anche per gran parte dell’Oceano Pacifico. Il terremoto è stato eccezionale, valutato con una magnitudo di 8.2 della scala Richter, di poco al di sotto della magnitudo della forte scossa di terremoto 8.4 Richter in Nepal (14.000 morti) e del notevole terremoto di Iquique dell’1 Aprile 2014 che ha causato 15 vittime.
Il terremoto c’è stato nella notte di oggi, Giovedì 17 Settembre 2015, alle ore 00:54 italiane, le 19:54 locali, con l’emissione immediata di un’allerta tsunami per potenziali onde di maremoto alte diversi metri. Imprecisato il numero di morti o dispersi, le comunicazioni sono interrotte, tante località sono isolate da frane e smottamenti che hanno impedito alle persone di giungere sulle colline nel tentativo di sfuggire ad un eventuale tsunami, che ancora non è chiaro se c’è stato oppure no (cercheremo di aggiornarvi costantemente sulla vicenda). Il terremoto ha avuto ipocentro a 20 chilometri di profondità e a 30 chilometri dalla cittadina di Illapel, che sarebbe stata gravemente danneggiata.