Una superficie ghiacciata con un cuore di acqua allo stato liquido. E’ la condizione che caratterizzerebbe Encelado, la luna di Saturno. L’oceano sotto la superficie di Encelado potrebbe ospitare gli elementi adatti allo sviluppo della vita, in forme molto semplici. I risultati della ricerca sono stati possibili dalla sonda Cassini con uno specifico studio del’Università La Sapienza di Roma. Uno spesso strato di ghiaccio ricopre il piccolo satellite, ma al di sotto della superficie, con l’incremento della temperature, il ghiaccio si trasformerebbe in acqua con un fondale roccioso, condizioni ideali per forme di vita elementari.
La superficie di Encelado si compone di uno spesso strato di ghiaccio intervallato da profondi solchi che si estendono in lunghezza lungo tutta la luna, fino ai poli dove si ergono enormi geyser che gettano a notevoli altezze spruzzi di polvere di ghiaccio. Proprio l’energia che porta a questi imponenti getti di ghiaccio potrebbe derivare, con tutta probabilità, dall’esistenza di acqua calda in profondità.