La situazione in Emilia-Romagna a causa del maltempo appare a dir poco critica. Le violente piogge della notte hanno scaricato fino a 350 mm di pioggia, gran parte caduti con un’intensità di 70/80 millimetri all’ora a causa dei forti temporali presenti tra Liguria e Toscana settentrionale. Purtroppo si tratta di una situazione molto ricorrente quando sul Mar Ligure si vanno formando intensi temporali autorigeneranti stazionari, in grado di scaricare tantissima pioggia sia sopra che sotto gli Appennini. La zona maggiormente interessata dai nubifragi è stata, oltre la Liguria, l’Emilia occidentale.
La provincia di Piacenza è in ginocchio a causa dell’alluvione di queste ore: le piene dei fiumi sono al culmine, Valnure e Valtrebbia sono state devastate da colate di fango interminabili che hanno causato il crollo di ponti ed abitazioni. La zona più colpita è stata quella di Bettola, dove il fiume Nure è esondato danneggiando auto ed abitazioni lungo il corso del fiume, alcune case sono state inghiottite da un torrente anche nella frazione di Ferriere. E’ crollato il ponte di Barberino a Bobbio, sulla statale 45, trascinando con se le condutture del gas: la circolazione stradale dunque è interrotta, ma è stato riaperto il ponte di Pontedellolio sul Nure. Allagamenti e fango a Borghetto, con tutte le cantine e gli scantinati invasi da acqua e fango, qui una donna è stata salvata dal 118.