Anche i materiali di imballaggio possono essere utilizzati per la realizzazione delle batterie. A dimostrarlo sono i ricercatori dell’Università di Purdue che hanno utilizzato i componenti in polistirolo per la realizzazione di speciali fogli di polimeri in carbonio da inserire negli anodi delle batterie che, in questo modo, riescono a garantire un’autonomia notevolmente superiore. Il composto che è stato ottenuto utilizzando il polistirolo, ha dimostrato di avere un “capacità di memoria” superiore di quindici punti percentuali rispetto al litio presente nelle classiche batterie.
Insomma il rispetto dell’ambiente si sposa con l’efficienza energetica grazie a questa nuova trovata dei ricercatori americani che hanno presentato la loro scoperta al summit dell’American Chemical Society. Si tratta di un’invenzione di portata storica che potrebbe abbattere, una volta per tutte, le enormi quantità di polistirolo che ogni anno vengono disperse nell’ambiente. Un materiale che si insinua facilmente negli ecosistemi provocando danni disastrosi alla natura con un riciclaggio che, negli USA, è fermo al 10%.