Sono centomila persone circa che all’anno perdono la vita a causa di un morso velenoso di un serpente; esiste solo un antidoto, l’unico che si è dimostrato efficiente ed appartiene all’azienda farmaceutica Sanofi; il suo nome è FAV-Afrique. L’azienda ha però chiuso la produzione e l’ultimo stock prodotto sarà quello del prossimo giugno 2016. In occasione di un simposio a Basilea, Medici senza frontiere ha colto l’occasione per lanciare l’allarme definito “una tra tutte le emergenze di salute pubblica più trascurate”.
In più oltre 400mila persone ogni anno rimangono sfigurate o disabili a causa del morso avvelenato.
Il costo dell’antidoto è molto elevato: circa 250-500 dollari a persona; un prezzo esorbitante se si pensa che in uno dei paesi colpiti equivale a circa 4 anni di lavoro.