La colonizzazione di Giove potrebbe essere molto più semplice di Marte e Venere. Sembrerebbe una frase assurda viste le caratteristiche che conosciamo del gigante gassoso, ma secondo il giornalista e fondatore della rivista Universe Today specializzata in astronomia, Fraser Cain, potrebbe essere proprio così. Le motivazioni sarebbero da ricercare nella composizione la superficie rocciosa del pianeta nascosta da quadrilioni di tonnellate di gas ed idrogeno.
Il nucleo di Giove, inoltre, sarebbe composto da elementi molto comuni anche sul nostro pianeta come il ferro e il nichel posizionati all’interno di una spessa coltre di roccia. La soluzione per la colonizzazione di Giove? Per il giornalista sarebbe quella di eliminare l’immensa quantità di gas che circonda il tutto, insomma non proprio un gioco da ragazzi. La strada da seguire, secondo Cain, sarebbe quella di espellere l’idrogeno attraverso un colossale processo di fusione o addirittura spostare la posizione del gigante gassoso per posizionarlo in un’area più prossima al Sole, così da portare all’evaporazione dei gas (la cosiddetta teoria della Candela di Fusione); solo così la colonizzazione di Giove sarebbe possibile.