Da diversi giorni vi stiamo accennando della forte perturbazione sub-tropicale africana in arrivo tra oggi, Lunedì 7 Settembre, ed il 10/11 Settembre al Sud Italia. Più andiamo avanti e più i principali modelli matematici ed i lam, modelli a scala ridotta, evidenziano come questa fase di maltempo sia duratura ed intensa. A destare qualche preoccupazione è una serie di fenomeni: la prolungata fase anticiclonica da cui veniamo, le masse umide nei bassi strati, il gradiente termico orizzontale e verticale (differenza di temperatura a causa dello scontro di due masse d’aria), la presenza di una bassa pressione ed i mari caldi, tutti fattori che potrebbero dar luogo a prolungati fenomeni eccezionali.
In questo articolo ci soffermiamo sulla situazione in provincia di Catania, in quella di Messina e nel siracusano, dove alla luce delle ultime emissioni modellistiche viene confermata l’ipotesi temporali stazionari ed autorigeneranti su questa fascia della Sicilia. I fenomeni, anche se non dovessero essere autorigeneranti, saranno tuttavia violenti e reiterati, con rischio grandine e nubifragi. Possibilità di alluvione-lampo (in inglese il termine si identifica con “flash flood” in provincia di Catania a causa della potenziale formazione di una linea di convergenza nel pomeriggio e nella sera di Mercoledì 9 Settembre. Se il fenomeno dovesse essere confermato, potrebbero esserci i giusti presupposti per temporali stazionari forti e duraturi, con rovesciamento al suolo di elevatissime quantità di pioggia. Nessun allarme, si tratta di configurazioni che ciclicamente si presentano in Italia, anche sea volte possono essere violente, vi aggiorneremo nelle prossime ore.