Uno dei problemi che porta con sé l’arrivo della bella stagione è, senza dubbio, l’impennata del consumo di energia elettrica. Una situazione che spesso causa continui blackout e con un impatto sull’ambiente sempre più grave. E’ la continua accensione dei condizionatori a portare ad un consumo maggiore di corrente ma una soluzione sembrerebbe a portata di mano. Dagli USA arrivano i “mattoni refrigeranti“, degli elementi, stampabili in 3D e composti da una particolare argilla traspirante che permette di abbassare la temperatura degli ambienti chiusi.
Il sistema è molto semplice e non si discosta molto dai condizionatori: i mattoni assorbono l’umidità della camera e con essa il caldo permettendo di abbassare la temperatura degli ambienti interni, mantenendola costante. Il fresco negli appartamenti del futuro arriverà, quindi, direttamente dalle pareti. Proprio come i normali mattoni, questi speciali elementi refrigeranti vengono sovrapposti l’uno all’altro con l’aggiunta di malta e di uno speciale lattice. Molteplici i vantaggi di questa invenzione tutta americana: si va dal risparmio energetico, al minore impatto ambientale fino all’assenza di emissioni di gas che, nel caso dei normali condizionatori, possono essere nocivi per la salute dell’uomo.