Le foto della sonda New Horizons hanno letteralmente affascinato il mondo. Esperti, appassionati, ma anche persone comuni hanno potuto ammirare le caratteristiche di quello che è sempre stato considerato il pianeta più lontano e sconosciuto del Sistema Solare. Ma gli scatti della navicella inviata dalla NASA hanno provocato la nascita di teorie davvero affascinanti sulla possibilità dell’esistenza di forme di vita su Plutone. Si chiama Brian Cox ed è un famoso astrofisico britannico. Cox ha avanzato un’ipotesi che ha fatto letteralmente sobbalzare gli appassionati di spazio. Secondo l’astrofisico le immagini di Plutone potrebbero descrivere degli oceani nascosti sotto la superficie dell’ex pianeta.
E proprio all’interno di questi bacini che sarebbe possibile la presenza di vita extraterrestre. “Nessuna forma di vita complessa” come ha puntualizzato lo stesso Cox che ha aggiunto come sia del tutto improbabile l’esistenza di una forma di vita come le nostra nell’intera galassia. Quello che però apparo chiaro è che, con i mezzi attualmente disponibili, sia del tutto impossibile verificare la teoria dell’astrofisico britannico.