Il 12 Agosto, a largo delle coste americane, si è scatenato un breve uragano dal nome di Hilda, classificato come categoria 1 della scala Saffir Simpson (questa scala si occupa di monitorare e classificare l’intensità degli uragani in base a raffiche di vento massime, altezza delle onde, danni, pressione minima raggiunta e tanti altri parametri). Gli scienziati hanno analizzato le riprese effettuate dalla costa e dai vari satelliti meteorologici e sono riusciti ad individuare un misterioso fenomeno sopra l’uragano: all’inizio pensavano ad un raro spettro rosso, ma dopo sono riusciti a capire che si tratta di qualcosa di ancora più raro e misterioso, ovvero un lampo super-atmosferico.
Gli spettri rossi si verificano quando la scarica di un fulmine a terra scaglia una massa di materia verso l’alto e la rende recettiva, dando vita ad un altro fulmine che stavolta va dall’alto verso il basso. Si tratta di un fenomeno molto raro e poco studiato, si verifica solamente se sotto c’è una fulminazione e possono raggiungere anche gli 80 chilometri di altezza. Il video è stato elaborato dalla US National Weather Service lo scorso 10 Agosto, durante il momento di massima intensità dell’uragano Hilda, e come riporta il sito Spaceweather si tratta non di uno spettro rosso ma di un super fulmine. Gli spettri rossi sono stati scoperti molto recentemente, nel 1989, e da allora abbiamo migliaia di casi (su centinaia di miliardi di miliardi di fulmini che si sono verificati), mentre nel 2001 sono stati fotografati i super lampi, ma su questo fenomeno abbiamo solo poche decine di casi, per di più quasi tutte le segnalazioni parlano di questi fenomeni avvenuti in mare aperto o fotografati da satelliti meteorologici mentre il temporale che li ha generati era molto lontano dalle coste.