Non le hanno ancora dato un nome perchè è talmente instabile che, pur essendo nata da poco, potrebbe scomparire nel nulla in breve periodo. Si tratta dell’isola n.177 situata nell’arcipelago di Tonga e nata alla fine del 2014 in seguito ad un’importante eruzione vulcanica sottomarina: nata tra le isole Hunga Tonga e Hunga Ha’apai, è formata da cenere e rocce, ed è caratterizzata da un lago sulfureo che entra in contatto con l’oceano durante l’alta marea. Solo una decina di fortunati, tra i quali un giornalista, hanno avuto la possibilità di esplorare l’isola salendoci sopra, e hanno scoperto qualcosa di straordinario: sta infatti nascendo la vita. Oltre ad alcune specie di volatili sono presenti infatti anche granchi e scarafaggi ed il guano degli uccelli che hanno popolato la 177 ha permesso ai primi germogli di sbocciare dal terreno.
Ma la situazione resta instabile: infatti l’isola nata dopo l’eruzione di bocche sottomarine, ubicata a 40 miglia da Nuku’alofa, capitale di Tonga, è caratterizzata da una serie di crepe formatesi tra i grandi depositi di fango presenti sulla sua superficie, formati dalla cenere bagnata, e a causa dell’incessante fenomeno dell’erosione oceanica potrebbe avere vita breve e scomparire ancor prima di essere inserita nelle cartine geografiche. Per tale ragione gli esperti attendono ancora prima di darle un nome: la speranza è che si verifichi una nuova eruzione sottomarina che vada a consolidare questa bellissima e particolare isola.