Il 21 Giugno scorso si è formata una piccola tromba marina nei pressi di Capo d’Orlando, e a causa delle correnti medie presenti in quota il cumulo responsabile della formazione di questo vortice si è spinto fin sulle coste. La tromba marina, dal momento in cui ha fatto landfall sulla terra ferma (ha toccato terra) ha assunto il nome di landspout (waterspout quando è sul mare), ovvero tromba d’aria non supercellulare. Si tratta di fenomeni frequenti in Italia, in quanto non è sempre necessario la presenza di uno temporale a supercella particolarmente sviluppato, anzi spesso i landspout sono dovuti a cumuli che non hanno neanche raggiunto lo stadio di maturità temporalesca.
In questo caso però è necessario non sottovalutare mai la natura: anche se si tratta di un vortice largo pochi metri, esso può scaraventare una persona a metri di distanza e uccidere. Nel video che vi alleghiamo, girato il 21 Giugno scorso a Capo d’Orlando, notiamo che un nutrito gruppo di persone attende a braccia aperte l’arrivo del tornado e venendo investiti da raffiche roteanti ad oltre 100 km/h. Poi non vi stupite se sui giornali si sente parlare di maltempo killer, se è l’uomo stesso che poi è responsabile delle sue azioni.