I modelli matematici, come avevamo già accennato ieri e nei giorni precedenti, confermano la fase di maltempo di fine mese, a causa dell’arrivo di correnti fredde che causeranno la genesi di temporali anche molto intensi. A differenza dei precedenti aggiornamenti, oggi la tendenza è cambiata: GFS ed ECMWF, rispettivamente i modelli matematici americano ed europeo, vedono più aria fredda in discesa sull’Italia tra 26 e 29 Luglio, con successiva formazione di temporali molto violenti ed un corposo calo delle temperature, anche se tale fase non dovrebbe durare più di 3-4 giorni.
In serata parleremo maggiormente nel dettaglio di questa ondata di aria fresca ed instabile in arrivo al Centro-Nord per fine mese, ma ora vorremmo portare la vostra attenzione sull’argomento temporali di calore. L’anticiclone sub-tropicale africano non mollerà assolutamente la presa, ma diventerà maggiormente vulnerabile alle infiltrazioni fresche che giungeranno quasi ogni giorno da Nord e causeranno la formazione di temporali di calore.
Oggi, Martedì 21 Luglio 2015, sono possibili locali temporali di calore sulle zone di Alpi ed Appennini centrali, con fenomeni che non dovrebbero scivolare in pianura. Domani, Mercoledì 22 Luglio 2015, sono possibili temporali anche molto forti sulle zone interne della Sardegna, del Lazio, dell’Umbria, della Campania, ma anche di Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria, con possibili sconfinamenti localmente su pianure e coste, mentre avremo anche temporali forti sulle Alpi, con possibile interessamento della pianura del Piemonte e dell’alta Lombardia. Giovedì 23 Luglio stessa situazione, con fenomeni che saranno forti e più sparsi rispetto alla giornata precedente, sempre con alta possibilità di sconfinamenti su pianure e litorali. Complice l’inizio delle correnti fredde più intense da Nord, Venerdì 24 Luglio invece potrebbe essere una giornata con temporali molto forti, anche violenti (seguono aggiornamenti).