Nella necropoli di Zeleny Yar, in Siberia, è stata fatta una scoperta sensazionale. Gli archeologi hanno trovato e riportato alla luce una mummia di almeno 900 anni fa, decisamente particolare. E’ infatti quella di un bimbo che, secondo le prime analisi effettuate dai ricercatori del Centro per lo Studio della Regione Artica, avrebbe avuto non più di 7 anni.
Una sorta di bimbo guerriero, come è stato ribattezzato poichè analizzando la mummia è stato tracciato il suo identikit, scoprendo che oltre ad essere stato un combattente, proveniva da una famiglia nobile. Gli esperti ritengono che la mummia appartenga ad una civiltà medievale vissuta ai limiti dell’Artico e non si esclude che possa aver avuto dei legami con la Persia. Il ricercatore Alexander Gusev del Centro Studio della Regione Artica ha commentato: “Ha 6-7 anni, è un guerriero e proviene da una famiglia nobile.
Il ragazzo è stato sepolto con un’ascia di bronzo, uno strumento tagliente e un ciondolo. Questo fa pensare che fosse maschio e provenisse da una famiglia nobile. Il colpo era avvolto in due strati di pelliccia, ricoperto con lastre di rame e legato con lacci in pelle”.