Sta facendo scalpore la notizia dell’insolita moria di pesci nella Laguna di Orbetello, specialmente cefali ed altri pesci di acqua dolce facilmente riscontrabili in grossi acquitrini, lagune e foci dei fiumi. La causa di questa moria di pesci è causata dall’eccessiva temperatura dell’acqua della Laguna, in quanto sono stati misurati valori fino a 32°C, con conseguente forte stress per la fauna marina che sta letteralmente morendo. Quando l’acqua è molto alta, i pesci sono attivi, cacciano e si nutrono, ma quando la temperatura diventa eccessiva, diventano pigri, svogliati ed inattivi (la stessa cosa vale per i salmoni e le trote d’Estate, mentre d’Inverno sono a loro agio).
A causa dell’eccessivo aumento termico dei precedenti giorni, dovuto all’anticiclone sub-tropicale che resterà ancora a lungo sull’Italia, si è verificata questa moria di pesci, ma non è nulla a che vedere con eventuali sversamenti chimici alla quale la popolazione aveva avuto timore inizialmente. Per far fronte all’emergenza sono stati istallati sensori in vari punti strategici della laguna, decidendo di innalzare ulteriormente il livello di pompaggio delle acque marine che circondano l’Argentario e la Laguna di Orbetello, anche se la stessa temperatura del mare supera oggi i +29°C. Il Sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, spiega che la fauna ittica della Laguna di Orbetello è un patrimonio da tutelare con tutte le forze, e che l’amministrazione comunale si è attivata per limitare i danni.