Con il nome di effetto di Magnus ci riferisce a ciò che accade ad una sfera quando, dopo aver applicato una forza rotatoria, la si lancia nel vuoto. Per spiegare visitamente quello che succede è stato effettuato un particolare esperimento con risultati a dir poco sbalorditivi: un ragazzo prova a lanciare una palla da basket da una grande altezza, per verificare se sia rispettato l’effetto di Magnus.
Questa legge fisica spiega la variazione della traiettoria di un corpo rotante in un fluido in movimento. Ad esempio i colpit in topsin nel tennis sono una concreta spiegazione dell’effetto di Magnus così come i tiri a effetto nel gioco del calcio, quando cioè si colpisce la palla di taglio. In questo caso il calciatore va ad imprimere alla palla una rotazione sull’asse che determina la più o meno accentuata, in base alla velocità angolare, curvatura della traiettoria.
L’effetto di Magnus lo si può spesso osservare anche nell’automobilismo, sfuttando la rotazione dei semiassi per ottenere un miglioramento del carico verticale. In questo filmato invece l’effetto è visivamente osservabile lanciando il pallone da una diga alta 126,5 metri.