Nelle ultime ore c’è stato un violento tifone sulle coste orientali della Cina: si chiama Chan Hom e sarebbe stato responsabile di gravissimi danni ed allagamenti, non tanto per via dei venti ad oltre 180 km/h ed alle piogge torrenziali, quanto alla notevole onda di tempesta che ha preceduto l’arrivo del tifone di categoria uno della scala Saffir-Simpson. La scala Saffir-Simpson è quella classificazione che va da 1 a 5 che si occupa di misurare intensità di tifoni/uragani/cicloni/willy willy in base a velocità dei venti, durata, danni, pressione minima dell’occhio ed altri valori. Vi ricordiamo che in Cina ci sono state delle recenti tragedie come la scossa di terremoto del 3 Luglio o del traghetto affondato a causa di un tornado.
Il tifone Chan Hom (si chiama tifone, ma tra tutti gli altri nominativi espressi qui sopra non esiste nessuna differenza) non è stato molto violento, ha impattato a NE di Shangai quando era “solo” alla prima categoria della scala ma è stato più che sufficiente per causare gravi danni. Non sono giunte notizie di vittime, ma le notizie quando accadono in Cina sono molto difficili da intercettare. I danni maggiori, come già accennato poc’anzi fa, non sono stati provocati dal ciclone in se ma dall’onda di tempesta, che è la prima grande onda che annuncia l’arrivo dell’uragano. Un’onda di tempesta può essere alta anche 12 metri ed essere scambiata per uno tsunami, ed è frutto del rapido abbassamento della pressione e del cambiamento nella direzione dei venti, e questa che ha colpito la Cina ha raggiunto un’altezza di 5/6 metri, trascinando auto ed abitazioni in mare.