Avete mai desiderato un’orchidea nel vostro giardino o terrazzo di casa? Probabilmente si, e per un motivo ovvio, ovvero la bellezza di questi petali che sembrano essere disegnati artificialmente da architetti ed ingegneri. E’ di pochi giorni fa la scoperta delle molecole che creano questi capolavori naturali, in particolar modo le molecole architetto responsabili della formazione di quel labbro che rende un’orchidea il fiore per eccellenza per abbellire i nostri spazi esterni. Le molecole non fanno ciò per un motivo estetico, ovviamente, ma per attirare gli insetti impollinatori e per fornir loro una “piattaforma di atterraggio” comoda e sicura.
Il risultato di questa scoperta si deve ai ricercatori taiwanesi della National Chung Hsing University di Taichung, con il risultato che è stato pubblicato sulla rivista Nature Plants. Erano molti anni che ci si chiedeva il perchè di composizioni così articolate e complesse, ed ecco spiegato il perchè. Si spiega anche che i biologi hanno analizzato la classe di geni già nota per il processo di sviluppo dei petali, scoprendo che essa produce due geni di proteine, quella L che disegna la forma dei petali a forma di labbro, e quella SP, che invece comporta la genesi dei petali normali. Dall’interazione del lavoro di queste due classi di proteine si ottiene la corolla del fiore.