Da tanto tempo si sta parlando delle correlazioni con la salute sul dormire a pancia in su o a pancia in giù, spesso sono usciti articoli come questo, in cui il modo di dormire influenza e rispecchia il proprio carattere, ora invece sono emersi studi ufficiali che lo certificano, di fatto. Si dice spesso che i monaci buddisti si coricassero per circa 10/15 minuti subito dopo i pasti, mentre a giorno d’oggi la classica pennichella dopo pranzo dura non meno di un’ira.
E’ confermato che i monaci buddisti, anche le generazioni molto antiche (ma si pensa che anche i rappresentati di altre religioni e varie filosofie applicassero queste metodologie) si riposassero dormendo e coricandosi sul lato sinistro del corpo, in quanto si credeva che questo facilitasse il processo digestivo.
Perchè questa scelta di dormire sul lato sinistro? E’ molto semplice, il nostro sistema linfatico si trova sul lato sinistro, dunque posizionandosi su questo lato, si aiuta l’organismo a lavorare meglio e a neutralizzare acidi e grassi. Abolito il dormire sul lato destro? E’ chiaro che studi approfonditi dovranno essere fatti, ma è anche chiaro che non bisogna abusare del dormire dopo i pasti, magari conviene fare come i monaci buddisti, ovvero sonnellini di un quarto d’ora.