Nel mese di Aprile gli Stati Uniti sono stati colpiti da una serie di violente perturbazioni giunte da Sud, formatesi a causa dello scontro tra correnti calde ed umide provenienti dal Golfo del Messico in netto contrasto con aria fredda che continua ad affluire, seppur in modo decisamente minore, dal Canada e dal Mare di Bering. Il mese di Aprile, assieme alla fine di Marzo, il mese di Maggio e le prime settimane di Giugno, sono sempre quelle in cui si verifica la maggior parte dei fenomeni di criticità meteorologica, vale a dire alluvioni, nubifragi, grandine di grosso taglio ed i famigerati tornado.
Ogni mese dell’anno negli Stati Uniti è buono per assistere a fenomeni di criticità come i tornado, così come in gran parte del mondo i temporali colpiscono per gran parte dell’anno, eccentuata la zona dei poli dove questi fenomeni non sono possibili. Un tornado si forma solamente quando c’è elevata umidità, scontro di correnti a differenti altezze provenienti da opposte direzioni e quando c’è molta instabilità, oltre che un repentino calo della pressione. Nell’immagine che vi abbiamo appena allegato possiamo vedere la scia che ha lasciato un tornado di categoria EF4 al suolo che c’è stato il 9 Aprile 2015 nei pressi della città di Rochelle, uccidendo due persone. Il fenomeno del tornado si può verificare anche in Italia, seppur con una frequenza decisamente minore rispetto agli Stati Uniti (Veneto, Lombardia, Liguria, Lazio e Puglia sono le regioni con una maggior frequenza a livello statistico) mentre in Europa sono Francia settentrionale e Germania ad avere la maggior frequenza di tali eventi. Spesso, come in questo caso, si tratta di trombe marine che poi toccano il suolo.