Oggi, Mercoledì 1 Luglio 2015, inizia il secondo mese dell’Estate, che si preannuncia dal piglio decisamente diverso rispetto al mese di Giugno, meteorologicamente parlando. Il mese di Giugno è trascorso per larghissimi tratti sotto i segni del maltempo e dell’instabilità, con sei perturbazioni e tante giornate con instabilità pomeridiana e temporali di calore. Osservando l’andamento dei principali modelli matematici, gran parte dei prossimi giorni (e del resto del mese di Luglio) potrebbero trascorrere sotto i segni del caldo e della stabilità estiva, a causa della risalita di numerosi promontori anticiclonici dal Nord Africa e dalle Azzorre, mentre fortissime ondate di calore al momento sono quasi del tutto escluse.
A causa di questa salita di aria calda dal Nord Africa, le regioni del Centro-Nord vivranno giornate afose ed umide, con temperature che saranno localmente al di sopra della media stagionale anche di 7/8°C. L’apice dell’ondata di calore non è sull’Italia, ma su Spagna e Francia, dove nei prossimi 4-5 giorni si rischiano temperature anche di 42/43°C. Considerando il blocco anticiclonico con apice sull’Ovest Europa, l’Italia risentirà in modo minore del caldo africano, con apice su Pianura Padana, vallate interne alpine ed appenniniche, Toscana, Lazio e sulla Sardegna. Tra Lunedì 6 e Mercoledì 8 Luglio sono possibili temperature fino ai 38°C in Pianura Padana e sulle Alpi, con Mantova, Ferrara, Modena, Parma e Piacenza le città che a giorno d’oggi potrebbero essere le più calde. Grosseto, Firenze, Roma e le stesse città della Pianura Padana potrebbero invece essere le più calde d’Italia, assieme anche a Terni, Guidonia, Sassari, Oristano e Carbonia, tra 2 e 4 Luglio, con temperature fino a 36/37°C. Temperature sotto la media in Sicilia, Basilicata e Puglia, dato che risentirebbero di forti venti settentrionali (tra 5 e 7 Luglio è probabile che a Palermo, Trapani e Termini Imerese non si superino i 26/27°C).