Oggi, Martedì 30 Giugno 2015, è il giorno dal secondo in più. Il secondo intercalare, o leap second, è stato fortemente voluto dalla comunità scientifica mondiale e da un team di esperti per rimediare a quelle piccolissime somme di tempo che vengono perse a causa di errori ed approssimazioni ogni 18 mesi, e ciò viene applicato con costanza dal 1972 (anche se per qualche strano motivo quest’anno la notizia è stata accolta con maggior perplessità e curiosità.
Il leap second serve per uniformare gli orologi atomici di tutto il mondo per rimediare a quelle approssimazioni dovute alla rotazione terrestre. Un secondo sembra una cosa da poco, ma per internet, i sistemi di protezione ed i sistemi operativi potrebbe anche essere un problema, come lo fu in parte quello che fu chiamato Millennium Bug. L’ultimo secondo intercalare è stato applicato nel 2012, quest’anno il leap second cade oggi, il prossimo ci sarà nel 2018, quindi ogni 3 anni (ogni 18 mesi viene registrato lo scarto di mezzo secondo in cui l’approssimazione per difetto non è più possibile). Nel 2012 ci furono dei problemi con alcuni servizi on-line che andarono offline a causa del leap second, quest’anno invece sono state prese tutte le preoccupazioni del caso. In pratica dopo le ore 23:59:59 non ci saranno le 00:00:00, ma le 23:59:60, e ciò sarà riconducibile all’aggiornamento dei server NTP. I principali produttori di tecnologia stanno però cercando di prepararsi meglio ai leap second, visto che introdurranno gradualmente alcuni decimi di secondo durante l’ultima settimana dell’anno, al fine di eliminare definitivamente la procedura del leap second (idea voluta anche dall’International Telecommunications Union) ed introdurre questi errori di tempo in modo più graduale.