Nel corso delle ultime 24 ore sono tornate a tremare diverse zone considerate “sismicamente tranquille” da un po’ di tempo, stiamo parlando di Hawaii, Egitto/Arabia Saudita ed India. Per quanto riguarda l’India, anche se nel territorio nazionale non venivano registrate scosse di terremoto di magnitudo superiore al quarto grado della scala Richter da molti mesi, vi ricordiamo che è stata avvertita in modo significativa la prima forte scossa di terremoto del Nepal, registrata il 25 Aprile scorso (con danni e decine di vittime al confine con il paese himalayano), mentre la seconda non ha causato vittime, ma è stata ugualmente ben avvertita da milioni di persone.
Il primo dei tre terremoti in zone “insolite” (anche se così non si può dire, dato che ogni paese al mondo è soggetto prima o poi a scosse di terremoto di una certa intensità, che sia nel giro di anni o secoli) è stato quello di ieri pomeriggio al confine tra Egitto ed Arabia Saudita, di magnitudo 5.5 della scala Richter. Nel corso della notte di oggi, Domenica 28 Giugno 2015, è invece stata registrata una scossa piuttosto intensa in India, a 60 chilometri dal Buthan e a 90 chilometri dal confine con il Nepal, epicentro nel distretto di Assam alle ore 03:05 italiane ed epicentro a 27 chilometri di profondità. Poche ore fa è stata registrata una terza scossa in zona “insolita”, vale a dire l’arcipelago delle Isole Hawaii, conosciuto in tutto il mondo per il mare, le onde e per l’attività vulcanica hawaiana, ovvero quella che consiste in deboli eruzioni caratterizzata da notevole effusione di lava, il tutto con esplosività bassa o nulla (VEI 0/1). Questo terremoto alle Hawaii ha avuto magnitudo di 5.2 Richter a Manua Kea, la più meridionale dell’arcipelago, con ipocentro a 9 chilometri di profondità.