Ricordate tutte le vicende sulla proprietà delle foto condivise su Facebook? Tutte quelle volte in cui si diceva che le immagini fotografiche inserite sul social network potevano essere riutilizzate da altri per realizzare servizi televisivi, campagne pubblicitarie e quant’altro? Ecco, ora questa regola è stata chiarita definitivamente del tutto, proprio come nel caso degli insulti: grazie alla IX sezione del Tribunale di Roma è stata pronunciata una sentenza storica, vale a dire che l’appropriazione indebita di foto prese da Facebook sia da considerare come un vero e proprio reato.
Si parla di danno per violazione del diritto d’autore, così c’è scritto sulla sentenza: in pratica, chi vorrà utilizzare le immagini fotografiche scattate e postate da qualcun’altro, dovrà pagare i diritti d’autore in quanto le immagini hanno un legittimo proprietario. Cade dunque il falso mito delle foto che, una volta caricate sul proprio profilo Facebook, erano di pubblico dominio ed utilizzabili da tutti. Questa è una sentenza destinata a far scalpore e anche qualche polemica, in quanto va a sanare un tassello che era terra di nessuno, ed è solo uno dei tanti miti su Facebook che sono stati chiariti solo recentemente.