Icarus, il più famoso degli asteroidi assieme ad Apophis, è passato in prossimità della Terra il 16 Giugno. Il gigantesco asteroide da 1.4 chilometri di diametro ci è passato ad una distanza di appena 6.8 milioni di chilometri, una cifra più che rassicurante per il nostro Pianeta. Tale corpo celeste è stato scoperto nel 1949 da Walter Baade, e deve il suo nome al personaggio di Icaro, colui che stando alla mitologia greca voleva raggiungere il Sole con un paio di ali di cera, ma a causa dei raggi solari esse si sciolsero ed esso precipitò sulla Terra.
L’orbita dell’asteroide Icaro è caratterizzata da un perielio leggermente più vicino al Sole rispetto a quello che ha Mercurio, e si avvicina alla Terra ogni 15-20 anni circa. Il 16 Giugno l’asteroide Icaro è passato a quasi 7 milioni di chilometri dalla Terra, ma nel 1968 è transitato ad appena 600.000 chilometri di distanza, suscitando allora qualche perplessità e divenendo oggetto di alcuni film hollywoodiani che hanno per protagonista un grosso asteroide con dirittura d’arrivo la Terra. La distanza che c’è stata due giorni fa tra la Terra ed Icaro è circa 22 volte quella che vi è tra la Terra e la Luna, una cifra di sicurezza, ma asteroidi di questa dimensione che transitano in prossimità della Terra sono relativamente rari, l’ultimo è stato questo. Sempre nel 1968, a causa dell’incontro ravvicinato con Icarus, si ebbe il primo asteroide osservabile al radar: a causa delle paure suscitate da un futuro impatto sulla Terra di un corpo celeste di queste dimensioni, in suo onore è stato messo a punto il progetto Icarus, una serie di congetture da applicare in futuro in caso di reali rischi meteorici.