E’ imminente la fase di maltempo numero Uno del mese di Maggio sull’Italia. La prima parte del mese è trascorsa interamente sotto il dominio dell’anticiclone sub-tropicale, con due fasi distinte (una tra 2 e 7 Maggio, un’altra tra 10 e 14 Maggio), tolta una breve parentesi con forti temporali al Nord e sulle regioni adriatiche meridionali, fase risultata molto veloce anche se localmente intensa. Ora, a causa della formazione di un’area di bassa pressione da 1001 hPa sul Golfo di Biscaglia, tra Spagna e Francia, è stata richiamata aria molto calda ed umida dal Nord Africa, ed è proprio a causa di questa depressione sul Centro Europa che l’Italia e la Penisola Iberica hanno vissuto la seconda ondata di calore (anche la prima si è verificata per motivi analoghi).
Ieri, Mercoledì 13 Maggio 2015, abbiamo avuto la formazione di temporali eccezionali tra Francia ed Ungheria, con gravi danni nel Sud della Germania a causa di un tornado nei pressi di Friburgo, ma anche a causa di grossi chicchi di grandine da 4-5 centimetri di diametro. La fase di maltempo si sta gradualmente portando sul Nord Italia, e ciò lo possiamo constatare dalla formazione di forti temporali su alto Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, sono le prime avvisaglie dell’aria fredda che sta scavalcando le Alpi e sta trovando, dall’altra parte della catena montuosa, un grosso serbatoio di energia da sfruttare per la formazione di temporali sempre più intensi.
L’attenzione ora si sposta alla Pianura Padana: basso Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte rischiano una sciabolata instabile eccezionale, a causa della tanta energia ed umidità presente nei bassi strati, frutto di una lunga settimana di caldo e stabilità pregressa. Fin dalla notte sono assai probabili dei temporali, anche a carattere supercellulare, su Veneto, basso Friuli, Romagna, Emilia, Lombardia e Piemonte. Nel corso della giornata avremo i temporali più forti ed organizzati, con la possibilità di celle temporalesche ben sviluppate sia in lunghezza che in larghezza, grandine, downburst (raffiche lineari), nubifragi e potenziali fenomeni vorticosi. Si tratterà della fase di maltempo più intensa degli ultimi mesi sul Nord Italia, anche perché quando i contrasti termici sono così accentuati e repentini, ne escono fuori delle celle convettive particolarmente violente. Seguiranno continui aggiornamenti sul nostro sito, in quanto la situazione promette scintille, specie su Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia-Romagna, dove potrebbero cadere (localmente) anche oltre 50/75 millimetri di pioggia.
La fase di maltempo proseguirà fino alla giornata di Domenica, ma saranno interessate via via anche Toscana (pomeriggio/sera di domani e parte della nottata di Sabato), Sardegna (notte e mattina di Sabato), Sicilia (dal pomeriggio di Sabato alla mattina di Lunedì), Lazio (parte di Sabato), Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche e Calabria (tra Sabato e Domenica). A causa della formazione di un’area di bassa pressione, le Due Isole Maggiori vivranno i temporali più intensi nella seconda fase di maltempo.