C’è un limite a tutto, alla sopportazione umana, alle ore di lavoro, alle multe su comportamenti lesivi, volgari e scorretti su Facebook. Si, perchè una sentenza del tribunale di Reggio Emilia ha deciso di fissare a 100 euro il tetto per le multe da comminare in caso di insulti rivolti verso una persona, un’area geografica, un’istituzione o un gruppo di persone. Il caso è stato quello di un piccolo paese in Emilia-Romagna, dove una donna è stata insultata ripetutamente, ovviamente su Facebook. La sentenza del tribunale rischia di rivoluzionare il mondo del social web, almeno qui in Italia, dato che il caso è unico nel suo genere.
La donna, stanca dei continui insulti, ha deciso di rivolgersi al suo avvocato, che ha convocato alcune udienze, ed alla fine si è deciso di comminare una multa di 100 euro verso l’altra persona coinvolta nella rissa verbale, ma attenzione, non vale per un solo giorno, ma per ogni giorno in cui il post rimane in caso di mancata cancellazione. La sentenza prende in considerazione sia il danno d’immagine al soggetto colpito, sia i tempi tecnici di Facebook tra segnalazione, richiesta di cancellazione e rimozione (non sempre ciò avviene molto rapidamente). Lunga vita all’educazione! In ogni modo, per sfuggire a questi problemi, vi consigliamo una guida pratica