La giornata di oggi, Venerdì 24 Aprile 2015, passerà alla storia per due forti scosse di terremoto lungo l’anello di fuoco, ovvero quella lunga linea di faglia che di fatto circonda l’intero oceano pacifico, passando per Nuova Zelanda, Giappone, Filippine, Russia orientale, Canada e Alaska, Messico, Cile e Argentina. Nel corso del primo pomeriggio è stata inoltre registrata una moderata scossa di terremoto nella zona Est dell’Emilia-Romagna, con epicentro in provincia di Forlì-Cesena, evento distintamente avvertito dalla popolazione (non sono stati segnalati danni a persone o cose, malgrado la magnitudo di 4.0 della scala Richter non è stata affatto da poco).
Il primo dei due forti terremoti di oggi nel mondo c’è stato in Nuova Zelanda: il sisma è stato intenso e con epicentro nel cuore della South Island, l’isola meridionale di questo arcipelago, ambita meta di vacanza e di avventura per tanti turisti provenienti da tutto il mondo. La scossa di terremoto ha avuto epicentro a 70 chilometri dalla cittadina di Blenheim e a 160 chilometri dalla grande città di Wellington, con ipocentro situato a circa 80 chilometri di profondità, stando ad EMSC. Questo terremoto ha causato danni lievi, fortunatamente la zona colpita è montagnosa e scarsamente popolata (il 3 Settembre 2010 ci fu un violentissimo terremoto di magnitudo 7.0 Richter con epicentro nei pressi di Christchurch, ma ci fu “solo” una vittima, andò molto peggio il 22 Febbraio del 2011, quando un terremoto di magnitudo 6.3 Richter causò la morte di oltre 170 persone). Il sisma odierno c’è stato alle 15:36 locali, le ore 05:36 locali.
Il secondo terremoto di oggi sopra al sesto grado della scala Richter è stato quello sulle coste occidentali del Canada, di magnitudo 6.1 Richter, stavolta con epicentro in mare. La zona è più a Nord rispetto a quella in cui, nell’Ottobre del 2012, ci fu un violento terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter. Il sisma odierno in Canada è stato registrato alle ore 06:56 locali, le 15:56 ora italiana. Non sono stati segnalati danni, anche se l’evento è stato avvertito a grande distanza. Per vedere tutti i dati relativi alle scosse sismiche, cliccate sul sito EMSC.