Articolo a cura di Riccardo Magagna
Ciascuno di noi ha immaginato, almeno una volta, di poter sollevare e far fluttuare un oggetto senza doverlo necessariamente toccare. Un po’ come accade nel primo libro di Harry Potter nella scena in cui “il giovane mago, ancora inesperto (attraverso la formula “wingardium leviosa”), riesce a fare levitare una piuma e a farla fluttuare a mezz’aria. In molte situazioni potrebbe essere utile riuscire a spostare gli oggetti senza doverli raggiungere fisicamente, soprattutto quando si è stanchi o, per vari mortivi, non si riesce a muoversi. Per esempio non sarebbe bello prendere ciò che ti serve senza alzarsi dal divano quando si è sfiniti?
Beh, se fino a qualche anno fa questa poteva sembrare pura fantascienza che non si sarebbe mai realizzata, oggi invece sono stati mossi i primi passi proprio verso la realizzazione della levitazione. Al Politecnico di Zurigo è stato infatti sviluppato un dispositivo in grado di controllare il movimento degli oggetti tramite levitazione acustica e garantisce controllo nello spazio e nel tempo.
La levitazione acustica consiste in un’emissione di onde sonore da una superficie che vengono riflesse a fatte rimbalzare su una superficie posta di fronte. L’oggetto posto tra le due superfici resta così intrappolato nel flusso di onde sonoro che si è venuto a creare. Questo esperimento ha aperto la via ad un nuovo modo per contrastare la forza di gravità senza l’ausilio d’ interazione meccanica tra due oggetti. Qualcosa del genere è già stata possibile grazie alla levitazione magnetica dei treni.
Beh, se fino a qualche anno fa questa poteva sembrare pura fantascienza che non si sarebbe mai realizzata, oggi invece sono stati mossi i primi passi proprio verso la realizzazione della levitazione. Al Politecnico di Zurigo è stato infatti sviluppato un dispositivo in grado di controllare il movimento degli oggetti tramite levitazione acustica e garantisce controllo nello spazio e nel tempo. La levitazione acustica consiste in un’emissione di onde sonore da una superficie che vengono riflesse a fatte rimbalzare su una superficie posta di fronte. L’oggetto posto tra le due superfici resta così intrappolato nel flusso di onde sonoro che si è venuto a creare. Questo esperimento ha aperto la via ad un nuovo modo per contrastare la forza di gravità senza l’ausilio d’ interazione meccanica tra due oggetti.