L’Inverno meteorologico 2014/2015 è ufficialmente terminato il primo Marzo 2015, ma come spesso accade, sono diversi i colpi di coda di neve e freddo tangibili nei due mesi successivi. Durante la settimana di Pasqua, l’Italia è stata alle prese con la perturbazione numero uno del mese di Aprile, dovuta all’afflusso di aria molto fredda a tutte le quote proveniente da Nord-NordEst, che è stata capace di riportare tutto il nostro Paese in una situazione tipicamente invernale, tant’è che la neve aveva addirittura sfiorato le coste di Abruzzo e Romagna!
Il periodo in cui POTREBBE materializzarsi questo nuovo significativo colpo di coda invernale è quello tra 18 e 22 Aprile 2015. Ovviamente, si tratta di una tendenza, dunque vi consigliamo di rimanere aggiornati sul nostro sito per avere tutte le novità in merito. Si tratterebbe della seconda fase fredda del mese, con annessa fase di maltempo (quasi certamente si tratterà della numero tre, in quanto la numero due avverrà in questo fine settimana) e ritorno della neve a quote piuttosto basse del periodo.
Parliamoci chiaro: quando ciò accadrà saremo nella tersa decade del mese di Aprile, in piena Primavera, con il Sole alto, attività convettiva e temperature che di media non faticano a superare i 20/22°C. Quali sarebbero gli effetti del ritorno del freddo in tale periodo? Sicuramente sarebbe una buona occasione per assistere a forti nevicate su alcuni quadranti di Alpi ed Appennini, con quota neve che potrebbe in alcuni casi scendere al di sotto dei 1000 metri. Niente neve in pianura o in collina, ma “solo” un probabile calo delle temperature di 8/12°C rispetto ai valori che potrebbero essere registrati nel periodo antecedente a tale discesa di aria fredda. Per le previsioni meteo vi consigliamo di seguire il sito dell’Aeronatica militare