Nel corso degli ultimi giorni sta prendendo piede una teoria che vedrebbe incriminato l’uso della candeggina, con alcuni significativi effetti controindicativi. Stando ad alcuni recenti studi, la candeggina sarebbe in grado di arrecare danni e disturbi ai bambini: si tratta di un’affermazione clamorosa, in quanto l’uso della candeggina è importante in quasi tutti i paesi civilizzati del Pianeta. La candeggina viene usata come disinfettante, ed è una sostanza a base di ipoclorito di sodio con proprietà sporicide, fungicide e virocide. Lo studio che propone una maggior cautela nell’uso della candeggina, in quanto potenzialmente responsabile di problemi ed infezioni respiratorie nei bambini, è stato proposto dal Dipartimento di salute pubblica e igiene del Belgio, con il tutto recentemente pubblicato su riviste e quotidiani.
La notizia ha del clamoroso, in quanto praticamente ogni famiglia in Italia ed in Europa fa quotidiano largo uso della candeggina per disinfettare e pulire gli abiti, ma nel prossimo periodo saranno eseguiti studi più approfonditi.
Stando a questi studiosi, la candeggina sarebbe ritenuta una causa di alcuni tipi di infezioni nei bambini, e l’ipotesi è accresciuta dal fatto che gran parte dei bambini ammalati avevano usato od erano entrati in contatto con la candeggina. Chi ha usato candeggina aveva una percentuale maggiore di tonsillite o febbre, mentre la percentuale era minore nei bambini che vivevano in case dove la candeggina era usata sporadicamente. Tutto questo sarebbe causato dal rilascio di composti volatili durante l’uso di candeggina in casa, il che potrebbe dar luogo ad azioni irritanti in grado di danneggiare le superfici delle vie respiratorie, favorendo infezioni ed indebolendo il sistema immunitario. Nuovi studi saranno forniti a breve.