Da decenni si sta cercando una strada alternativa alle energie non rinnovabili, vale a dire nucleare (energia sicura, ma purtroppo dopo gli incidenti di Fukushima e Chernobyl la certezza al 100% non c’è più), carbone e olio, e la soluzione è stata trovata in energia con pannelli solari, pale eoliche, dighe e, per ultima, quella maremotrice. Purtroppo però tutte queste fonti energetiche hanno lati negativi importanti, come il costo, la scarsa reperibilità di manifatture, le revisioni, lo spazio a disposizione, la ricerca di luoghi adatti.
Ecco perchè è nato il progetto Solar Roadways, che si propone di sostituire l’asfalto con dei semplici pannelli solari, e grazie all’impegno di privati ed alcune piccole e medie società, potrebbe diventare ben presto una realtà innovativa.
Il progetto
Il tutto prevede la realizzazione di alcune strade con dei pannelli solari al posto dell’asfalto, in modo da poter ricaricare cellulari ed auto elettriche quando esse ci transitano sopra. Solar Roadways è un progetto ad opera della famiglia Brusaw, che hanno deciso di investire i propri risparmi per lanciare un ambizioso progetto, quello di trasformare alcune strade in giganteschi pannelli solari, con fini molteplici. Le auto, con relativi dispositivi elettronici, potrebbero ricaricarsi quando esse sono sopra le strade con pannelli solari, inoltre ci sarebbe maggior sicurezza e luminosità, poichè le lastre di pannelli solari sarebbero in grado di assorbire la luce del sole durante il giorno, e rilasciarla in caso di neve e ghiaccio, oppure durante la notte, garantendo calore alle lastre di pannelli solari, oltre che illuminazione costante a bassissimo costo. Sono già attive della raccolta fondi per allargare il progetto.