Secondo alcuni esperti, specialmente alla luce di 4 recenti deboli flare solari di classe C, il Sole (ed in particolare una macchia solare) va tenuto costantemente sotto osservazione. E’ stata infatti individuata una grande macchia solare che sembra sul punto di esplodere: si chiama AR2305 ed è posizionata proprio davanti alla Terra. Gli astronomi di tutto il mondo stanno studiando questa macchia solare, ribadendo il fatto che nella zona in questione è in atto un’intensa attività. In caso di esplosione della stessa macchia solare, come quasi sempre è accaduto in passato ed accadrà ancora, potrebbero esserci disturbi alle telecomunicazioni, con straordinarie aurore boreali a bassa latitudine.
Proprio poche settimane fa il Sole, dopo essersi reso protagonista di un’esplosione di massa coronale, aveva causato disturbi alle reti di comunicazione, ma soprattutto aveva dato luogo a straordinarie aurore boreali, avvistate perfino sulle Alpi Italiane.
Il satellite Sunspot, posizionato ottimamente per osservare questa grande macchia solare, sta riportando dati che lascerebbero pensare all’imminente formazione di un campo magnetico beta-gamma-delta, sufficiente per sviluppare forti flare di classe X, tra i più intensi. Nelle prossime ore cercheremo di capire cosa potrebbe scaturire da questa grande macchia solare, e se effettivamente c’è ancora il rischio di assistere a nuove straordinarie aurore boreali, magari anche sull’Italia? Quel che possiamo dire è che ogni anno si formano migliaia di macchie solari, alcune molto grandi che non danno origine a nulla, altre piccole che causano delle tempeste e rilasciano plasma nello spazio circostante, si tratta di fenomeni frequenti, anche se ancora in corso di studio. Il Sole, dopo l’eclissi Solare del 20 Marzo, continua a dare spettacolo. Nel video, il rilascio di massa coronale avvenuta nella tarda serata di ieri.