Terremoti in Giappone: la mappa sonora di tutti gli eventi del 2011

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Il video che vi alleghiamo qui in fondo, della durata di oltre 9 minuti, non è un documentario dei tanti terremoti registrati in Giappone nel 2011, ma è un filmato che mostra in tutta la sua interezza, con un pizzico di sgomento, il dramma delle scosse sismiche registrate nel Paese del Sol Levante, specialmente nelle fasi iniziali. Nella prima parte del video, possiamo constatare la densità di terremoti registrati dai sismografi nel periodo del grande terremoto del Tohoku, quello che ha causato lo tsunami ed il conseguente disastro nucleare di Fukushima, il peggiore nella storia dell’umanità (forse superiore a quello di Chernobyl, anche se per ovvie ragioni, il disastro di Fukushima è stato preso più alla leggera in Italia ed in Europa, malgrado gli eventi accaduti nei reattori della centrale nucleare hanno avuto comunque ripercussioni nel nostro continente).

Terremoti in Giappone: la mappa sonora di tutti gli eventi dal 2011 - frame Youtube

Terremoti in Giappone: la mappa sonora di tutti gli eventi dal 2011 – frame Youtube

Comincia tutto con una forte scossa di magnitudo 7.2 della scala Richter il 9 Marzo 2011, due giorni prima del violentissimo terremoto di magnitudo 9.1 Richter dell’11 Marzo, quello responsabile dello tsunami e dei problemi a Fukushima, oltre che della morte di quasi 10.000 giapponesi e danni per decine di miliardi di dollari (gran parte dei quali già sistemati a tempo record). Il suono dei terremoti del Giappone è a dir poco suggestivo e triste, mette impressione nel momento in cui inizia la sequenza sismica che porterà al terremoto del Tohoku, uno dei più forti mai registrati sulla Terra. Fortunatamente quel terremoto ha avuto epicentro molto distante dalla costa, altrimenti sarebbe stato un disastro, che poi si è comunque verificato a causa del maremoto. Su alcuni siti locali sta comparendo la notizia di nuove scosse di terremoto molto forti in arrivo: i terremoti non possono essere previsti, anche se il Giappone sta sviluppando una valida rete che è in grado di individuare i precursori, seguiremo la vicenda attentamente.

A cura di Youtube