In Sudafrica, nel mese di Dicembre 2014, è stata fatta la storia della medicina. La notizia del primo intervento di chirurgia plastica per il trapianto del pene, e l’operazione, della durata di ben 9 ore, è stata compiuta su un ventunenne alla quale era stato precedentemente amputato il membro per delle complicanze mediche a seguito di circoncisione. L’intervento chirurgico è stato eseguito presso il Tygerberg Hospital di Cape Town, Sudafrica, ed al paziente è stato trapiantato un membro che era stato donato da un uomo deceduto. L’operazione chirurgica è stata perfettamente riuscita, ma è stata annunciata solo ora, forse perchè c’era bisogno di attendere alcuni mesi prima di conoscere esito, complicanze o sgraditi rigetti.
Il primo trapianto chirurgico di pene è stato compiuto da l professor Frank Graewe, responsabile di chirurgia dell’università Stellenbosch. Dopo tre mesi di riabilitazione, a seguito di un delicatissimo intervento chirurgico che ha tenuto impegnati ben 9 medici chirurgi, il paziente ventunenne può tornare a casa con il suo nuovo amico, ma questa storia fa emergere il problema delle circoncisioni nel paese sudafricano. Ogni anno sono almeno 250 gli uomini che perdono l’uso del pene, o ne subiscono l’amputazione, a causa delle cattive condizioni igieniche di alcune strutture sudafricane, e sono nove i giovani pazienti che attendono un intervento chirurgico simile. L’uomo sottoposto al trapianto di pene è ritornato, dopo appena tre mesi di tempo, al pieno controllo e funzionalità dell’arto, anche se per un lungo periodo è stata consigliata cautela.