La missione Nasa-Kepler continua a dare risultati eccezionali in merito alla ricerca di pianeti extra solari e a offrire sempre più nuovi spunti a supporto della teoria della formazione di sistemi solari simili al nostro. Il merito è l’evoluzione di una disciplina che si sta dimostrando sempre più all’altezza della situazione: l’astro-sismologia. Grazie ad essa, di recente, è stato scoperto un sistema solare simile a quello terrestre, composto da 5 pianeti che ruotano attorno ad una grande stella, come il nostro Sole, ovvero Kepler-444.
E’ il più antico sistema solare conosciuto che risale a circa 11 miliardi di anni fa. Come la sismologia sulla Terra e non solo, grazie allo studio della distribuzione delle onde sismiche, ha dato finora risultati importanti sulla ricerca nel sottosuolo per la determinazione degli spessori crostali e della diversa natura di cui si caratterizzano. Anche in questo caso, gli studi si sono avvalsi dei dati ottenuti dall’analisi delle frequenze delle oscillazioni naturali prodotte dalla stella. Questo studio pare sia stato utile anche per determinarne le dimensioni effettive dei sistemi interèòametari. La fantasia cavalca perché si è iniziato ad immaginare, se la Terra è ora ciò che uno di quei pianeti è stato molto tempo prima. Ha ospitato forme di vita? Sono esistite popolazioni “extraterrestri” simili a noi? Una cosa è certa! L’astro-sismologia ha svelato il segreto che finora le stelle sono state bravissime a celare la loro età, ma in futuro contiamo di scoprire nuovi sistemi solari simili al nostro.
Irene D’Angelo