E’ buio fitto sulla misteriosa semi-sfera (o pennacchio dalla forma sferica) comparsa il 12 Marzo del 2012, circolando su gran parte dell’emisfero meridionale di Marte, il Pianeta Rosso, raggiungendo un’altezza di ben 155 miglia dalla superficie. Nessuno ha mai trovato una risposta a questo quesito che da anni attanaglia gli astronomi di tutto il mondo, dato che mai era stato osservato un fenomeno del genere. Dopo il 12 Marzo, data dell’avvistamento di questo misterioso pennacchio, la visibilità su Marte è stata pessima, i rover in missione non hanno trasmesso immagini per giorni ed i nostri satelliti non sono stati in grado di reperire altre immagini utili in alta definizione. Un giorno dopo, quando la visibilità è migliorata su Marte, del pennacchio non c’era più alcuna traccia.
Un altro misterioso pennacchio è comparso quattro giorni dopo, più piccolo e meno evidente, anche se più duraturo, ma anche in questo caso non è stato possibile capire di cosa si trattava. Secondo gli esperti, questo pennacchio/tempesta di polvere era diverse decine di volte più forte di ogni altra tempesta registrata fino a questo punto su Marte. Grazie ad immagini scattate dal telescopio orbitante Hubble, abbiamo scoperto che ci fu un fenomeno simile anche nel 1997. Alcuni hanno azzardato l’ipotesi che si trattasse di una gigantesca aurora boreale, anche se in quel momento il Sole non era molto attivo, e secondo gli esperti c’era bisogno di un flusso energetico immenso, mai registrato a memoria d’uomo. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi di un’esplosione vulcanica, anche se non c’è nessun vulcano attivo su Marte, mentre poi è stata esclusa l’ipotesi della tempesta di sabbia, in quanto esse possono raggiungere al massimo un’altezza pari a 37 miglia.
Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che si trattasse di una nube di biossido di carbonio e acqua congelata nell’atmosfera superiore del pianeta Marte, ma ci sono problemi con questa teoria, in quanto oltre le 62 miglia di altezza, su Marte non c’è praticamente nulla a livello di gas. A distanza di soli tre anni, il monitoraggio di Marte è sotto gli occhi di tutti, i rover Opportunity e Curiosity ci regalano ogni giorno delle belle immagini del Pianeta, e decine di centri spaziali e stazioni di monitoraggio stanno osservando da ogni angolazione possibile, dunque tutti si sperano di osservare ancora questo misterioso fenomeno. L’ultima ipotesi, quella avallata dai non addetti ai lavori, è che questa è una delle tante testimonianze di vita extra-terrestre su Marte.