Per effetto della rotazione terrestre che, a detta di molti scienziati, sta subendo un netto rallentamento, il 2015 non sarà un anno come tutti gli altri, ma sarà più lungo di un secondo. Tutti i precedenti anni erano composti da 31 milioni, 356mila secondi, quest’anno per la prima volta saranno 31.356.001 i secondi da contare. Sembra una cosa da poco, dopo tutto a noi un secondo non cambia nulla (anche se, come vedremo in altri articoli, ci sono tante cose che possono succedere in un secondo di tempo), ma nel 2012 si verificarono crash e problemi ad alcuni social network e reti importanti del web per aver tentato di sincronizzare gli orologi, al fine di aggiungere anche in quel caso un secondo in più di tempo, nei loro sistemi operativi.
Come abbiamo scritto poco fa dunque, non si tratta del primo caso, anzi, probabilmente in futuro ce ne saranno altri. E’ naturale che ciò accade, in quanto la rotazione dell’asse terrestre sta diminuendo nel corso degli anni e delle ere.
Per evitare bug come accaduto nel 2012, le grandi aziende hanno preso le contromisure. Adesso si parla di leap smear, attraverso il quale il secondo di tempo in più viene spalmato ogni 24 ore, in modo tale da arrivare alle 24 del 31 Dicembre 2015 con nessun secondo supplementare da aggiungere insieme. Google ha programmato l’aggiunta di due millisecondi ad ogni aggiornamento, ma chissa se alla fine si potrebbe verificare lo stesso qualche problema.