In Giappone, la società di costruzioni edili Shimizu Corporation sta pensando in grande, entrando in competizione con altre aziende del settore per la realizzazione di faraoniche opere di architettura. E’ notizia di poco tempo fa, quella del progetto annunciato di una gigantesca città sottomarina: in caso di effettiva realizzazione, si tratterebbe del più grande progetto architettonico nella storia dell’umanità, nettamente superiore ai grattacieli di Dubai o alle grandi Pramidi di Giza. Il progetto si chiama “Spirale dell’Oceano” ed è molto particolare per una serie di motivi. Innanzi tutto, il costo, stimato in circa 21 miliardi di yen giapponesi (ma su questa cifra, nel web, ci sono molte interferenze). La spirale, anche se nel progetto ne possono essere incluse diverse, ospiterà circa 5.000 persone.
A metà Novembre sono stati presentati i disegni dell’ambizioso progetto di questa città del futuro, che potrebbe essere realizzata in circa 5 anni di tempo. La città subacquea sarà sormontata da una cupola sferica che galleggerà per buona parte sopra la superficie, ad eccezione dei momenti in cui il mare sarà in tempesta: questo spazio sarà adibito a uffici, alberghi e negozi nella parte superiore, abitazioni ed edifici di vario genere nella parte sotto. La parte sinuosa, quella composta dalla spirale, sarà collegata al suolo marino, dove avverrà l’estrazione di minerali e di gas metano per l’alimentazione della città. La società che ha ideato la progettazione di una città del futuro come questa non è certamente nuova a progetti simili: un albergo nello spazio ed un’anello intorno alla Luna.