Nel primo pomeriggio di Sabato 22 Novembre 2014 si è verificato un forte terremoto di magnitudo 6.8 della scala Richter in Giappone, con epicentro nei pressi di Nagano, sede delle olimpiadi invernali del 1998. USGS aveva valutato questo terremoto con una magnitudo pari a 6.2 della scala Richter, ma tutti gli enti sismici locali hanno ribattezzato questa scossa con un valore della scala Richter decisamente superiore a quello segnalato da USGS, Unitade States Geological Survey. Il Giappone è uno tra i Paesi a maggior rischio sismico del mondo, assieme a Cile, Perù, Indonesia, Filippine, Kamchatka, Isole Salomone ed Iran, ed in passato (anche recente, come il terremoto di magnitudo 8.9 Richter che ha causato lo tsunami sulle coste Est, compresa quella di Fukushima) ci sono stati terremoti molto più intensi rispetto a quello di pochi giorni fa.
Il recente terremoto di Nagano ha avuto ipocentro ad appena 9 chilometri di profondità, provocando gravi danni nella cittadina di Hakuba, sede di alcuni impianti sciistici frequentati da decine di migliaia di persone durante la stagione invernale. Questo terremoto ha causato il ferimento di 40 persone, di cui sette in modo grave, ed il crollo di un centinaio di abitazioni, come potete vedere dall’immagine allegata qui sopra. Secondo gli esperti, questo terremoto è stato causato dallo spostamento della faglia di Kamishiro, facente parte della linea di faglia di Itoigawa-Shizuok, costantemente tenuta sotto osservazione da parte degli strumenti perchè ritenuta potenzialmente in grado di provocare terremoti di magnitudo 8 o superiore della scala Richter nel giro di trent’anni, ma ovviamente si tratta di supposizioni teoriche e statistiche (ricorderete che i terremoti non si possono prevedere, è tuttavia possibile individuare, grazie alla statistica, quali sono le aree a maggior rischio sismico e farsi un’idea dei tempi di ritorno di un terremoto). Questo terremoto ha spostato la cittadina di Hakuba, Giappone occidentale, di circa 30/50 centimetri verso Est. Non è poco, ma pensate che il terremoto dell’11 Marzo 2011, quello responsabile dello tsunami a Fukushima, ha spostato la penisola di Oshina di oltre 5 metri verso Est.