La popolazione più longeva al mondo: “gli Hunza”

Fino a che età si può vivere? Pensate che la soglia dei 100 anni sia un privilegio per pochi? La popolazione degli Hunza è la più longeva mai esistita al mondo, arrivando a vivere fino a 140 anni. Si è stanziata nelle valli della catena Himalayana più di 5000 anni fa, al confine settentrionale del Pakistan tra Hunza, Nagar e Yasin, a circa 2400 metri sopra il livello del mare.

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Questa sorprendente popolazione, la più longeva al mondo , riesce a sopravvivere fino a 140 anni e ad effettuare duri sforzi lavorativi e grandi prove fisiche anche a 100 anni. Infatti, mentre i nostri anziani arrivano fino ad un età media di 80 anni e muoiono spesso anche molto prima per cancro e malattie degenerative, gli Hunza non si ammalano quasi mai, hanno delle sorprendenti difese immunitarie, non muoiono mai di cancro e malattie, ma naturalmente in età ormai avanzata. Riescono a percorrere 200 km al giorno senza mai fermarsi e sopportano la fatica in maniera sorprendente anche lavorando duramente nei campi a 120 anni di età, non risentono dell’ invecchiamento cellulare e i loro corpi sembrano mantenersi giovani e attivi come i corpi di ragazzi anche da anziani.

Le donne possono procreare a più di 90 anni di età questo perché i loro corpi si mantengono giovani come già detto e attivi sotto ogni aspettativa.

Ci si chiede come mai questa popolazione sia in grado di vivere così a lungo e bene , questo perché il loro stile di vita è radicalmente diverso dal nostro in quanto seguono un alimentazione ipocalorica basata sul consumo di frutta, ortaggi, e cereali coltivati nelle valli himalayane, consumano un acqua alcalina che sgorga direttamente dalle loro sorgenti ed è ricca di minerali che costituiscono la base antiossidante e per il rinnovamento cellulare.

Le acque alcaline sono acque ricche di ph,e minerali colloidali elevatamente antiossidanti, benefiche per il nostro organismo che preservano dalle malattie e aiutano l’intero sistema immunitario.

La popolazione degli Hunza abbina alla dieta alimentare e alle acque alcaline anche dei lunghi periodi di digiuno, sistema svalutato nel nostro occidente, ma ottimo per lo smaltimento delle tossine e il rinnovamento cellulare.

Infatti, si pensa che questa popolazione un po’ quasi costretta ad effettuare questi lunghi digiuni per le impossibili condizioni climatiche invernali e la scarsità  di cibo, riesca proprio a mantenersi giovane e a vivere così a lungo proprio per questa condizione imposta dalla natura che aiuta il loro sistema cellulare a rinnovarsi e a riattivarsi ogni volta che si fa il digiuno, abbinando il consumo di acqua alcalina benefica per l’organismo.

Nel nostro occidente possiamo trovare le miracolose acque alcaline in farmacie sotto forma di bustine anche se particolarmente costose o si può trovare una simile condizione di ricchi minerali nell’argilla ventilata. Dovremmo imparare a vivere con uno stile di vita più sano seguendo l’esempio degli hunza, della loro alimentazione ricca di frutta e verdura, del loro stile di vita molto attivo, effettuando magari dei digiuni alternati seguiti da un medico che potrebbero aiutarci a depurare il nostro organismo che quotidianamente viene intaccato anche dallo stress. Gli Hunza  sono una popolazione anche molto gioiosa e sorridente, non conoscono stress, ed è proprio grazie al loro modo sereno di vivere, accompagnato da una profonda spiritualità interna che li aiuta ad elevarsi verso la salute quotidiana e a vivere maggiormente senza alterare il sistema nervoso e cellulare.