Nel corso degli ultimi tempi ci stiamo occupando con crescente interesse degli esperimenti eseguiti per dimostrare determinate condizioni di salute che peggiorano per via di alcuni comportamenti, alcuni discutibili ed altri eseguiti per forze di causa maggiore. Oggi vi proponiamo l’esperimento che è stato eseguito per dimostrare che chi fa dei turni di notte ha una maggiore attitudine ad ingrassare rispetto agli altri. I ricercatori della University of Colorado Hospital hanno indagato sugli effetti collaterali sul metabolismo di tutti coloro che lavorano di notte, arrivando a dei risultati che evidenziano come questa categoria di lavoratori ha una maggior facilità nell’ingrassare.
L’esperimento compiuto è stato questo: sono stati chiamati alcuni volontari che hanno seguito prima un orario di lavoro normale, in pieno giorno e dormendo regolarmente di notte, questo per due giorni consecutivi, con pasti regolari. Poi sono stati sottoposti a due turni di lavoro notturni, con pasti eseguiti a ridosso dell’orario lavorativo. La durata del riposo, di 8 ore, e la tipologia di nutrimento sono state uguali in tutti e quattro i turni lavorativi. Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, dimostra come il bilancio di calorie resta lo stesso, ma il metabolismo è cambiato, non di poco, ma è cambiato. La risposta è semplice: di notte il nostro fabbisogno di energia è diverso rispetto che di giorno, bruciamo più calorie, quindi chi lavora di notte e mangia normalmente, come se dovesse lavorare di giorno, ha maggiori possibilità di ingrassare, e questo vale sia per gli uomini che per le donne.